La colomba pasquale ha i canditi
La colomba pasquale ha i canditi? La colomba, così come le uova di cioccolato, è il simbolo tradizionale della festività della Pasqua.
Si tratta di un dolce lievitato estremamente soffice, realizzato con pochi e semplici ingredienti: uova, lievito e farina.
La colomba pasquale ha i canditi: 5 consigli utili
Se anche tu vuoi sapere se la colomba pasquale ha in canditi sei nel posto giusto. Come saprai, ci sono davvero tantissime storie e racconti che narrano le origini della colomba, anche se la sua forma fa subito pensare ad in simbolo di pace e di rinascita.
Ovviamente, capire se una colomba artigianale è di buona qualità non è sempre facile. Per questo motivo, ti lasciamo di seguito 5 consigli che ti aiuteranno a capirlo con una maggiore facilità.
1. Canditi
I canditi possono essere sia all'arancia, ma anche al cedro e al limone, rappresentano la parte integrante della colomba. Questo ingrediente - sebbene non tutti lo amino - deve essere presente all'interno dell'impasto senza essere troppo incisivo ovvero non solo dove essere della giusta dimensione, ma il suo sapore deve essere dolce senza risultare stucchevole.
2. Aspetto
Molti maestri pasticceri affermano che una colomba di alta qualità deve avere l'impasto del caratteristico colore giallo. Sebbene questa cosa in parte sia veritiera è bene entrare nell'ottica che ciò che fa davvero la differenza non è il colore ma la qualità degli ingredienti: uova, farina, vaniglia e burro.
Le farine integrali si presenteranno con un colore più scuro rispetto alle farine raffinate, mentre i semi di vaniglia - unti all'impasto insieme al burro - contribuiranno a donare il caratteristico (ma non essenziale) colore giallo.
3. Aromi
Durante la fase di lavorazione della colomba bisogna prestare particolare attenzione a non andare ad alterare troppo gli aromi ma a fare in modo che quest'ultimi vengano messi in risalto.
Solitamente, vengono calcolati 20 giorni dalla data di confezionamento (e qualche giorno in meno per quelle con cioccolato oppure creme) dove il picco massimo della bontà lo si raggiunge tra il 3° e il 5° giorno dalla data di produzione.
Più ci si allontana da quella data e più quel picco tenderà a diminuire anche se in modo estremamente lento.
4. Lievitazione
Durante il processo di lievitazione l'impasto deve fuori uscire dal bordo dello stampo mentre la pasta contenuta al suo interno deve essere compatta ma non asciutta.
Nonostante in commercio ce ne siano davvero di diverse tipologie, noi del Pistacchione realizziamo da sempre colombe artigianali al pistacchio utilizzando soltanto prodotti a chilometro zero e una lievitazione di 48 ore che ne esalta i sapori e mantiene l'impasto morbido più a lungo.
5. Glassa
La glassatura tradizionale della colomba è realizzata con albume d'uovo e zucchero alla quale vengono aggiunte mandorle e granella di zucchero.
Se la colomba che hai acquistato presenta una glassatura discontinua non ti spaventare in quanto devi tenere conto del processo di lievitazione in quanto durante la cottura l'impasto lieviterà al punto tale da riuscire a rompere la glassa (in modo particolare verso il centro del prodotto).
In questo articolo ti abbiamo spiegato non solo perché la colomba pasquale ha i canditi ma ti abbiamo elencato alcuni semplici consigli che ti aiuteranno ad individuare una colomba di qualità.